venerdì 4 marzo 2016

Lucrezia Jankauskienė


Lucrezia Jankauskienė

Nome: Lucrezia Jankauskienė
Soprannomi: ---
Sesso: Femmina
Specie: Umana (Homo sapiens sapiens)
Altezza: 1.57 m
Peso: di costituzione variabile, c.a. 44 kg
Capelli: Castano scuro.
Occhi: Grigi.

Storia:

Nata in Ungheria molti anni or sono come primogenita con discreta dote di una famigliola medio-borghese, dimostra da sempre un immutato atteggiamento passivo e sottomesso, che sia rivolto ai genitori, agli amici o alla sorellina minore che le nasce a neppure un anno di differenza.
In adolescenza soffre di disturbi nervosi e psicosi varie che la costringono a proseguire i suoi modesti studi da casa, nella libreria dello zio Mattia, e che troncano buona parte dei suoi rapporti sociali.
Con l'andare dell'età le sue ansie si affievoliscono, e può tornare a mettere il naso fuori di casa quel tanto che basta per vedere che la sorellina è andata in sposa ad un notaio parigino e lei è ancora sola come un cane. Soddisfatta, rimette il naso dentro casa.
Incontra sui diciotto anni un giovane di discreta bellezza e discreto reddito, che viene a visitare la libreria di zio Mattia in quanto amico di famiglia. Anche se il loro primo incontro è disastroso (Lucrezia pretende di essere invisibile dietro uno scaffale e lui si sforza di non ridere, ma poi le butta un dizionario in testa nel tentativo di prendere un libro in alto), e lui ha vent'anni, i due si incontreranno ancora abbastanza volte da diventare amici.
Un anno dopo si sposano.
Vanno a vivere insieme: lei bada alla casa da cui non esce e da cui non ha voglia di uscire, lui lavora e quando torna le porta nuove dal mondo esterno. Continua così a lungo, fino ai trent'anni di Lucrezia, quando Gergely si ammala.
È febbre tifoide: Lucrezia prova a curarlo, si debilita nel tentativo di assisterlo, ma il marito muore comunque. Durante questo periodo, il loro patrimonio si esaurisce, e così la povera vedova si trova con gli ultimi spiccioli a pagare il funerale del marito e rimane al verde. Patisce la fame, e anche se prova a trovarsi un nuovo lavoro, le sue ansie tornano e lei si chiude in sé stessa.
È così che la trova Wiligelm (poi Friederich Jankauskas), vampiro nosferatu di cui diventerà la serva umana e moglie per finta e che la trascinererà per tutto il mondo, anche se lei voleva solo starsene a casa.

Curiosità
-Essendo la serva umana di Friederich, la sua durata vitale è legata a quella del nosferatu, quindi è destintata ad una vita molto più lunga di tanti altri umani.

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