lunedì 7 marzo 2016

Bobby


Bobby

Nome: R. I. P. Palmeri
Soprannomi: “Bobby”
Sesso: Femmina
Specie: Umana (Homo sapiens sapiens)
Altezza: 1, 54 cm
Peso: 51 kg
Capelli: Castano chiaro-biondo scuro
Occhi: Verdi e dorati
Storia:
Nasce il 6 Luglio 1999 da un professore e una matta nel sassolino su cui inciampa lo stivale italiano, la Sicilia, in una paese in provincia di Trapani. Ha una sorella di cinque anni più grande di lei che quand'era piccola le insegnò a non pronunciare mai il suo nome, così le dava nomi in codice sul momento a seconda di quello che le ispirava di più. Uno particolarmente bello può durare per lustri. Inizialmente tra le due non sono certo cuori e arcobaleni, ma col tempo cominciano ad avvicinarsi e ad apprezzare le stesse cose.
All'età di cinque anni affronta un trasferimento: all'inizio non vuole andare via e odia genuinamente e intensamente il responsabile dei traslochi, ma comincia a incuriosirsi quando vengono caricati tutti su un sottomarino, e quindi non frigna più. Al tempo, con i capelli a caschetto e una maglia rosa con uno yorkshire, le sembra tutto un sogno. Lei e la sua famiglia approdano sull'Isola, da cui non partiranno più, un paradiso perfetto perfetto pieno di piante, sole e animali, che riempie di entusiasmo padre e sorelline, ma lascia piuttosto scontenta la madre.
Il motivo del trasferimento è il fatto che la matta è stata offerta come volontaria per degli esperimenti da fare su cavie umane in cambio di un certo quantitativo di denaro che sistemerà la loro famiglia per sempre.
Quando Bobby ha sei anni, inizia a frequentare i corsi d'istruzione per bimbi Altri, che conta tre iscritti compresa lei e sua sorella. Poi arriva un altro bimbo. Poi sua madre schiatta in un esperimento e lei si chiede se dovrebbe essere triste, poi fa un balletto.
Impara tutto ciò che c'è da sapere sul bosco e abbandona le scarpe che non le erano mai state troppo simpatiche, e per iniziativa personale diminuisce il numero di docce settimanali. Diventa quasi inseparabile dalla sorella e scopre che adesso l'Isola è tagliata fuori dal resto del mondo con un improvviso campo magnetico, forse voluto dal mitico divino Jacob, creatura mistica di diffuso culto tra gli Altri, che probabilmente ha interferito con le macchine che controllavano sua madre durante un'operazione piuttosto complicata. Ci pensa su, fa un balletto migliorato e impara a tirare col fucile, anche se presto rimarrà affascinata dal tiro con l'arco.
A sette anni fa il suo primo incontro con un folletto, a cui tira una sassata perchè le dice che è scema. Da allora le staranno molto in antipatia. Una delle sue principali ambizioni è circondarsi di uccellini, cerbiattini, lucertoline e orsi polari come una principessa Disney selvaggia. Vorrebbe anche un cane già che c'è, ma non ce n'è ombra di cani in cerca di padrone; ma a quattordici anni lei e la sua famiglia si prenderanno cura solo di un orsetto polare di nome Rinaldo che, anche ora che è un panzone immenso, viene a grugnire alla porta ogni tanto nella speranza di ricevere qualcosa da mangiare.
Diventerà amica di Alex Bomb dopo avere scoperto l'agognatissimo Cuore d'Oro dell'Isola, protagonista delle fiabe della sua infanzia (che il padre ha appreso dagli Altri, ovviamente, scambiando ricette con Ben Linus), che entra a far parte della famiglia anche se è un po' musone. Faranno insieme molte scampagnate e le suoneranno di santa ragione ai folletti nella Disinfestazione, e riusciranno infine, solo dopo molti anni, a fregare il cane a un gruppo di poveracci di un telefilm chiamato “Persi” venuti sull'Isola a schiattare in rapida successione, e lo ribattezzeranno Anselmo.

Curiosità:
-Nessuno conosce il suo nome completo a parte la sua famiglia (compreso il cane Anselmo) e Alex.
-Bobby ha molte abilità: sa sparare, tirare d'arco, disegnare, scrivere, cucinare, suonare tre strumenti musicali, seguire le tracce, ha un'ottima memoria, parla fluentemente italiano, inglese e un po' di spagnolo appreso da Richard (il vice della tribù), fa jogging, ama scalare e nuotare, pratica un po' di tennis e snorkeling. È brava anche con gli scacchi; le piace il backgammon ma non è un asso.
-Quando Vampirella atterra sull'Isola, lei e sua sorella non sono insieme perchè Bobby è sull'Isola Medusa, affiancata a quella principale, per recuparere i bagagli della famiglia che si stava momentaneamente trasferendo sull'Isola principale perchè avevano appena trovato Rinaldo e volevano poterlo accudire al meglio.

domenica 6 marzo 2016

Thomas Kensington


Thomas

Nome: Thomas Kensington
Soprannomi: “Il cattivone”
Sesso: Maschio
Specie: Umano (Homo sapiens sapiens)
Altezza: 1, 83 cm
Peso: 85 kg
Capelli: Neri, corti e forforosi
Occhi: Color fango
Storia:

Nasce in un prato, dove sua madre lo raccoglie da terra, lo guarda e gli grida “Vai a lavorare!”, facendolo piangere.
Il bambino viene chiamato Thomas, in onore del trenino, e nasce in una famiglia di lavoratori poveri, in cui un maschietto arriva come un miracolo piovuto dal cielo: non vedono l'ora di metterlo a lavorare.
Così, cresce nella sporcizia e nell'inedia, facendo tutti i più umili lavori di casa, a mo' di Cenerentolo. Tuttavia non è questo ad inasprire il suo carattere, dato che trovava lavorare nella sporcizia una cosa molto confortevole, in quanto campagnolo amante dei lavori manuali.
Gli nasce una sorellina, a cui viene gridato in faccia “Vai a riordinare la casa!” e che viene chiamata Pippi, in onore di Pippi Calzelunghe.
Ciò che comincia a fargli trovare attraente il lato oscuro della forza è piuttosto il fare la conoscenza a sedici anni di suo cugino Pino, così chiamato in onore di Pinocchio (tradizione di famiglia), che scrive racconti e romanzi.
Thomas disprezza il lavoro del cugino, perchè, a dir suo, “non è neppure lavoro, non ti vedo sudare”. Così, quando il cugino Pino comincia a guadagnare e viene retribuito molto più di lui solo perchè mette quattro parole in fila («Anch'io ci riesco!» dichiarò lui «Cane mela arancia morto». Gli psichiatri prendono ancora appunti) comincia a serbare rancore per questa società che privilegia chi non lavora, che stabilisce che meno fai più soldi hai, come se cercasse di relegare lui e quelli come lui al solo grado di schiavi.
Comincia così a cercare di creare una “famiglia” contadina che regoli al di fuori del governo, esterna alla polizia, la vera legge da amministrare in quella zona.
I primi tempi sembra funzionare (e la sorellina gli batte le mani, quindi stanno facendo bene... anche se la sorellina avrà si e no cinque anni) fino a quando non si scontrano con un agente della Bulè in vacanza, e questa “famiglia” viene spazzata via dall'organizzazione che si sente sfidata.
Allora Thomas capisce che lì non potrà mai fare rispettare il vero ideale di giustizia (io sono il capo e voi obbedite), così prende un cappello, la sorella, e parte.
Si trasferisce in Minnesota e lì riprova con lo stesso tentativo. Stavolta da buoni frutti, e Thomas mette radici.
Lì la sorellina Pippi cresce sana e forte e più bellina di Thomas, e siccome va anche a scuola, al contrario del fratellone che per tutta la sua vita ha zappato la terra e accarezzato gli scecchi, si lava un po' di più e ha lunghi capelli setosi.
È la gioia più grande di Thomas, che la ama come se stesso, tant'è che dapprima non la voleva neanche fare uscire di casa. Poi però si accorge che la sorella è triste nello stanzino delle scope, e la lascia uscire a malincuore.
La ragazza torna a scuola.
Due giorni dopo viene uccisa.
Così Thomas perde completamente il lume della ragione, e cerca spasmodicamente di trovare l'assassino di sua sorella, finchè non riceve la notizia che non può vendicarla, perchè è stato ucciso da qualcun altro. Considera di uccidere l'assassino dell'assassino, poi scopre che è stato messo in prigione e la figlia del tizio che ha ucciso Pippi, Gareth Jacob Hobbs, è sospettata di avere preso parte come complice all'assassinio della sua Pippina.
Allora cambia obiettivo, rintraccia la ragazza e comincia a tormentarla con lettere minatorie e sicari.
Assume una squadra di fratelli scagnozzi chiamati Picciotti, e li tiene come guardie del corpo. Riesce finalmente a rapire Abigail Hobbs, dopo quasi un anno di tentativi, ma viene trovato dagli amici vampiri, mafiosi e cannibali della ragazza, torturato e ucciso. Ha quarantadue anni.
Dopo la sua morte, la sua banda, la Famiglia di Campagna (in onore dei Cugini di Campagna) si scioglie completamente, il suo corpo viene ripulito, e ne vengono fatti prosciutti stagionati dall'amico cannibale, che saranno mangiati ad un matrimonio; il Folle Teo ruba le sue unghie.

Curiosità
Si è rotto il naso con un calcio di mucca in faccia.


venerdì 4 marzo 2016

Lucrezia Jankauskienė


Lucrezia Jankauskienė

Nome: Lucrezia Jankauskienė
Soprannomi: ---
Sesso: Femmina
Specie: Umana (Homo sapiens sapiens)
Altezza: 1.57 m
Peso: di costituzione variabile, c.a. 44 kg
Capelli: Castano scuro.
Occhi: Grigi.

Storia:

Nata in Ungheria molti anni or sono come primogenita con discreta dote di una famigliola medio-borghese, dimostra da sempre un immutato atteggiamento passivo e sottomesso, che sia rivolto ai genitori, agli amici o alla sorellina minore che le nasce a neppure un anno di differenza.
In adolescenza soffre di disturbi nervosi e psicosi varie che la costringono a proseguire i suoi modesti studi da casa, nella libreria dello zio Mattia, e che troncano buona parte dei suoi rapporti sociali.
Con l'andare dell'età le sue ansie si affievoliscono, e può tornare a mettere il naso fuori di casa quel tanto che basta per vedere che la sorellina è andata in sposa ad un notaio parigino e lei è ancora sola come un cane. Soddisfatta, rimette il naso dentro casa.
Incontra sui diciotto anni un giovane di discreta bellezza e discreto reddito, che viene a visitare la libreria di zio Mattia in quanto amico di famiglia. Anche se il loro primo incontro è disastroso (Lucrezia pretende di essere invisibile dietro uno scaffale e lui si sforza di non ridere, ma poi le butta un dizionario in testa nel tentativo di prendere un libro in alto), e lui ha vent'anni, i due si incontreranno ancora abbastanza volte da diventare amici.
Un anno dopo si sposano.
Vanno a vivere insieme: lei bada alla casa da cui non esce e da cui non ha voglia di uscire, lui lavora e quando torna le porta nuove dal mondo esterno. Continua così a lungo, fino ai trent'anni di Lucrezia, quando Gergely si ammala.
È febbre tifoide: Lucrezia prova a curarlo, si debilita nel tentativo di assisterlo, ma il marito muore comunque. Durante questo periodo, il loro patrimonio si esaurisce, e così la povera vedova si trova con gli ultimi spiccioli a pagare il funerale del marito e rimane al verde. Patisce la fame, e anche se prova a trovarsi un nuovo lavoro, le sue ansie tornano e lei si chiude in sé stessa.
È così che la trova Wiligelm (poi Friederich Jankauskas), vampiro nosferatu di cui diventerà la serva umana e moglie per finta e che la trascinererà per tutto il mondo, anche se lei voleva solo starsene a casa.

Curiosità
-Essendo la serva umana di Friederich, la sua durata vitale è legata a quella del nosferatu, quindi è destintata ad una vita molto più lunga di tanti altri umani.

Alex Bomb


Alex Bomb

Nome: Alex Bomb
Soprannomi: “Torchic” “Bomb” (dai 6 anni ai 16)
Sesso: Maschio
Specie: Umano (Homo sapiens sapiens)
Altezza: 1, 88 cm
Peso: 81 kg
Capelli: Castano chiaro
Occhi: Castani
Storia:

Alex Bomb nasce in una casetta di Forks, da padre meccanico e madre lattaia, nel 16 Agosto del 1978. Nasce enorme, di circa quattro chili e venti, e sarà destinato a rimanere figlio unico.
Il piccolo Alex cresce vispo, allegro e sferico, andando incontro ai suoi primi traumi quando frequenta la scuola elementare, visto che verrà preso lungamente in giro con l'astuto coro di “Alex Bomb, sei proprio una bomba”, riferito più alla sua circonferenza che ad una qualsivoglia stima da parte dei caritatevoli compagnucci.
Non rimane isolato e riesce comunque a stringere amicizia, in particolare con un tipo di nome Harry Potter, che non era un mago, ma figlio di fioraia, e, secondo i compagni di scuola, di cavallo (a causa della grandezza degli incisivi, piuttosto che per la velocità).
Comincerà a diventare più magro e più scorbutico nell'adolescenza, con quell'aria burbera un po' da “bello e dannato” che lo fece ammirare dai suoi compagni, unita al vizio del fumo che cercava di nascondere alla meno peggio ai genitori, ingugitando mentine e ruminando chewing-gum, portandosi dietro un deodorante spray e lavandosi continuamente le mani.
Divenne una specie di teppistello, e a diciassette anni iniziò a trovare i primi incarichi: fece il cassiere in un autolavaggio in cui si riciclava il denaro ricavato dal commercio di metanfetamine, si licenziò però perchè quello era un po' troppo, e non voleva ritrovarsi invischiato anche lui in affaracci del genere.
Però aveva visto quanti soldini si potevano fare con la vendita di cosine illegali, e questo gli spianò la strada nel decidere quando, un anno dopo, Harry Potter gli offrì di coltivare delle piante di coca “che un amico suo fichissimo ce le aveva proprio dietro il garage a due passi da casa tua”.
La vendita, dopo qualche primo inciampo e dopo che “uno sbirro quasi quasi non poggiava i suoi piedi piatti su tutta la nostra coca bella”, si avvia a gonfie vele, e garantisce un bel gruzzoletto ad Alex, che lui tiene da parte. Ufficialmente fa il pet-sitter, ma è ovvio che non può vivere di quel solo lavoro dato che la sua cliente principale è una ragazza che gli affida i suoi criceti (e ogni giorno pare che ogni criceto si scinda in almeno altri cinque criceti, criceti in quantità!). Quindi è un criceto-sitter. Se non fosse per la coca, un criceto-sitter morto di fame.
E la ragazza, di nome Lauren, ha dato un nome diverso a tutti i criceti (tipo CiggiBubù) e si accorge se ne manca anche uno solo, ed è difficile tenere a bada un'orda crescente di creaturine che sfornano continuamente cuccioli. Però, alla fine, è un grande esperto nel fare da ostetrica alle mamme criceto, oltre a non sopportarle più.
Nel tempo libero esercita la sua grande passione, la meccanica, appresa in tenera età dal padre.
A trentasei anni il già citato sbirro mette effettivamente i suoi piedi piatti nel giardino di coca, e quindi i coltivatori scappano a destra e a manca: addirittura, Alex si rifugia a casa di Lauren.
Lei viene così a sapere di tutta la sua situazione, e in virtù di tutti i cricetini che le ha fatto nascere, decide di portarlo in latitanza da un suo amico che alleva porcellini d'India in Australia e lo trascina in un folle viaggio a bordo di un elicottero pieno di criceti.
In vista di un'isola paradisiaca e tropicale, Lauren rivela di avere del tutto sbagliato strada con candore, e decide di fare una sosta sull'isola. Per problemi tecnici, precipitano e lei usa il suo unico paracadute per salvarsi, salutandolo con una mano e tenendosi strette le sue bestiole.
Alex precipita sull'isola, e da lì la sua vita cambia...


Curiosità:
-Alex inconterà di nuovo Lauren sull'Isola, ancora viva e in salute, ma affranta per la perdita di tanti dei suoi piccini, vuoi per le bestie feroci o perchè sono caduti in acqua o perchè erano vecchi, e possiedere ora solo tre cricete. Incinte. Alex cercherà di strozzarla, ma verrà salvata dagli Altri, che le toglieranno però i suoi criceti in quanto razza infestante che minacciava le specie autoctone.