Alex Bomb
Nome: Alex
Bomb
Soprannomi:
“Torchic” “Bomb” (dai 6 anni ai 16)
Sesso: Maschio
Specie: Umano
(Homo sapiens sapiens)
Altezza:
1, 88 cm
Peso: 81
kg
Capelli: Castano
chiaro
Occhi: Castani
Storia:
Alex
Bomb nasce in una casetta di Forks, da padre meccanico e madre
lattaia, nel 16 Agosto del 1978. Nasce enorme, di circa quattro chili
e venti, e sarà destinato a rimanere figlio unico.
Il
piccolo Alex cresce vispo, allegro e sferico, andando incontro ai
suoi primi traumi quando frequenta la scuola elementare, visto che
verrà preso lungamente in giro con l'astuto coro di “Alex Bomb,
sei proprio una bomba”, riferito più alla sua circonferenza che ad
una qualsivoglia stima da parte dei caritatevoli compagnucci.
Non
rimane isolato e riesce comunque a stringere amicizia, in particolare
con un tipo di nome Harry Potter, che non era un mago, ma figlio di
fioraia, e, secondo i compagni di scuola, di cavallo (a causa della
grandezza degli incisivi, piuttosto che per la velocità).
Comincerà
a diventare più magro e più scorbutico nell'adolescenza, con
quell'aria burbera un po' da “bello e dannato” che lo fece
ammirare dai suoi compagni, unita al vizio del fumo che cercava di
nascondere alla meno peggio ai genitori, ingugitando mentine e
ruminando chewing-gum, portandosi dietro un deodorante spray e
lavandosi continuamente le mani.
Divenne
una specie di teppistello, e a diciassette anni iniziò a trovare i
primi incarichi: fece il cassiere in un autolavaggio in cui si
riciclava il denaro ricavato dal commercio di metanfetamine, si
licenziò però perchè quello era un po' troppo, e non voleva
ritrovarsi invischiato anche lui in affaracci del genere.
Però
aveva visto quanti soldini si potevano fare con la vendita di cosine
illegali, e questo gli spianò la strada nel decidere quando, un anno
dopo, Harry Potter gli offrì di coltivare delle piante di coca “che
un amico suo fichissimo ce le aveva proprio dietro il garage a due
passi da casa tua”.
La
vendita, dopo qualche primo inciampo e dopo che “uno sbirro quasi
quasi non poggiava i suoi piedi piatti su tutta la nostra coca
bella”, si avvia a gonfie vele, e garantisce un bel gruzzoletto ad
Alex, che lui tiene da parte. Ufficialmente fa il pet-sitter, ma è
ovvio che non può vivere di quel solo lavoro dato che la sua cliente
principale è una ragazza che gli affida i suoi criceti (e ogni
giorno pare che ogni criceto si scinda in almeno altri cinque
criceti, criceti in quantità!). Quindi è un criceto-sitter. Se non
fosse per la coca, un criceto-sitter morto di fame.
E
la ragazza, di nome Lauren, ha dato un nome diverso a tutti i criceti
(tipo CiggiBubù) e si accorge se ne manca anche uno solo, ed è
difficile tenere a bada un'orda crescente di creaturine che sfornano
continuamente cuccioli. Però, alla fine, è un grande esperto nel
fare da ostetrica alle mamme criceto, oltre a non sopportarle più.
Nel
tempo libero esercita la sua grande passione, la meccanica, appresa
in tenera età dal padre.
A
trentasei anni il già citato sbirro mette effettivamente i suoi
piedi piatti nel giardino di coca, e quindi i coltivatori scappano a
destra e a manca: addirittura, Alex si rifugia a casa di Lauren.
Lei
viene così a sapere di tutta la sua situazione, e in virtù di tutti
i cricetini che le ha fatto nascere, decide di portarlo in latitanza
da un suo amico che alleva porcellini d'India in Australia e lo
trascina in un folle viaggio a bordo di un elicottero pieno di
criceti.
In
vista di un'isola paradisiaca e tropicale, Lauren rivela di avere del
tutto sbagliato strada con candore, e decide di fare una sosta
sull'isola. Per problemi tecnici, precipitano e lei usa il suo unico
paracadute per salvarsi, salutandolo con una mano e tenendosi strette
le sue bestiole.
Alex
precipita sull'isola, e da lì la sua vita cambia...
Curiosità:
-Alex
inconterà di nuovo Lauren sull'Isola, ancora viva e in salute, ma
affranta per la perdita di tanti dei suoi piccini, vuoi per le bestie
feroci o perchè sono caduti in acqua o perchè erano vecchi, e
possiedere ora solo tre cricete. Incinte. Alex cercherà di
strozzarla, ma verrà salvata dagli Altri, che le toglieranno però i
suoi criceti in quanto razza infestante che minacciava le specie
autoctone.
Nessun commento:
Posta un commento