venerdì 4 marzo 2016

Alex Bomb


Alex Bomb

Nome: Alex Bomb
Soprannomi: “Torchic” “Bomb” (dai 6 anni ai 16)
Sesso: Maschio
Specie: Umano (Homo sapiens sapiens)
Altezza: 1, 88 cm
Peso: 81 kg
Capelli: Castano chiaro
Occhi: Castani
Storia:

Alex Bomb nasce in una casetta di Forks, da padre meccanico e madre lattaia, nel 16 Agosto del 1978. Nasce enorme, di circa quattro chili e venti, e sarà destinato a rimanere figlio unico.
Il piccolo Alex cresce vispo, allegro e sferico, andando incontro ai suoi primi traumi quando frequenta la scuola elementare, visto che verrà preso lungamente in giro con l'astuto coro di “Alex Bomb, sei proprio una bomba”, riferito più alla sua circonferenza che ad una qualsivoglia stima da parte dei caritatevoli compagnucci.
Non rimane isolato e riesce comunque a stringere amicizia, in particolare con un tipo di nome Harry Potter, che non era un mago, ma figlio di fioraia, e, secondo i compagni di scuola, di cavallo (a causa della grandezza degli incisivi, piuttosto che per la velocità).
Comincerà a diventare più magro e più scorbutico nell'adolescenza, con quell'aria burbera un po' da “bello e dannato” che lo fece ammirare dai suoi compagni, unita al vizio del fumo che cercava di nascondere alla meno peggio ai genitori, ingugitando mentine e ruminando chewing-gum, portandosi dietro un deodorante spray e lavandosi continuamente le mani.
Divenne una specie di teppistello, e a diciassette anni iniziò a trovare i primi incarichi: fece il cassiere in un autolavaggio in cui si riciclava il denaro ricavato dal commercio di metanfetamine, si licenziò però perchè quello era un po' troppo, e non voleva ritrovarsi invischiato anche lui in affaracci del genere.
Però aveva visto quanti soldini si potevano fare con la vendita di cosine illegali, e questo gli spianò la strada nel decidere quando, un anno dopo, Harry Potter gli offrì di coltivare delle piante di coca “che un amico suo fichissimo ce le aveva proprio dietro il garage a due passi da casa tua”.
La vendita, dopo qualche primo inciampo e dopo che “uno sbirro quasi quasi non poggiava i suoi piedi piatti su tutta la nostra coca bella”, si avvia a gonfie vele, e garantisce un bel gruzzoletto ad Alex, che lui tiene da parte. Ufficialmente fa il pet-sitter, ma è ovvio che non può vivere di quel solo lavoro dato che la sua cliente principale è una ragazza che gli affida i suoi criceti (e ogni giorno pare che ogni criceto si scinda in almeno altri cinque criceti, criceti in quantità!). Quindi è un criceto-sitter. Se non fosse per la coca, un criceto-sitter morto di fame.
E la ragazza, di nome Lauren, ha dato un nome diverso a tutti i criceti (tipo CiggiBubù) e si accorge se ne manca anche uno solo, ed è difficile tenere a bada un'orda crescente di creaturine che sfornano continuamente cuccioli. Però, alla fine, è un grande esperto nel fare da ostetrica alle mamme criceto, oltre a non sopportarle più.
Nel tempo libero esercita la sua grande passione, la meccanica, appresa in tenera età dal padre.
A trentasei anni il già citato sbirro mette effettivamente i suoi piedi piatti nel giardino di coca, e quindi i coltivatori scappano a destra e a manca: addirittura, Alex si rifugia a casa di Lauren.
Lei viene così a sapere di tutta la sua situazione, e in virtù di tutti i cricetini che le ha fatto nascere, decide di portarlo in latitanza da un suo amico che alleva porcellini d'India in Australia e lo trascina in un folle viaggio a bordo di un elicottero pieno di criceti.
In vista di un'isola paradisiaca e tropicale, Lauren rivela di avere del tutto sbagliato strada con candore, e decide di fare una sosta sull'isola. Per problemi tecnici, precipitano e lei usa il suo unico paracadute per salvarsi, salutandolo con una mano e tenendosi strette le sue bestiole.
Alex precipita sull'isola, e da lì la sua vita cambia...


Curiosità:
-Alex inconterà di nuovo Lauren sull'Isola, ancora viva e in salute, ma affranta per la perdita di tanti dei suoi piccini, vuoi per le bestie feroci o perchè sono caduti in acqua o perchè erano vecchi, e possiedere ora solo tre cricete. Incinte. Alex cercherà di strozzarla, ma verrà salvata dagli Altri, che le toglieranno però i suoi criceti in quanto razza infestante che minacciava le specie autoctone.


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