domenica 6 marzo 2016

Thomas Kensington


Thomas

Nome: Thomas Kensington
Soprannomi: “Il cattivone”
Sesso: Maschio
Specie: Umano (Homo sapiens sapiens)
Altezza: 1, 83 cm
Peso: 85 kg
Capelli: Neri, corti e forforosi
Occhi: Color fango
Storia:

Nasce in un prato, dove sua madre lo raccoglie da terra, lo guarda e gli grida “Vai a lavorare!”, facendolo piangere.
Il bambino viene chiamato Thomas, in onore del trenino, e nasce in una famiglia di lavoratori poveri, in cui un maschietto arriva come un miracolo piovuto dal cielo: non vedono l'ora di metterlo a lavorare.
Così, cresce nella sporcizia e nell'inedia, facendo tutti i più umili lavori di casa, a mo' di Cenerentolo. Tuttavia non è questo ad inasprire il suo carattere, dato che trovava lavorare nella sporcizia una cosa molto confortevole, in quanto campagnolo amante dei lavori manuali.
Gli nasce una sorellina, a cui viene gridato in faccia “Vai a riordinare la casa!” e che viene chiamata Pippi, in onore di Pippi Calzelunghe.
Ciò che comincia a fargli trovare attraente il lato oscuro della forza è piuttosto il fare la conoscenza a sedici anni di suo cugino Pino, così chiamato in onore di Pinocchio (tradizione di famiglia), che scrive racconti e romanzi.
Thomas disprezza il lavoro del cugino, perchè, a dir suo, “non è neppure lavoro, non ti vedo sudare”. Così, quando il cugino Pino comincia a guadagnare e viene retribuito molto più di lui solo perchè mette quattro parole in fila («Anch'io ci riesco!» dichiarò lui «Cane mela arancia morto». Gli psichiatri prendono ancora appunti) comincia a serbare rancore per questa società che privilegia chi non lavora, che stabilisce che meno fai più soldi hai, come se cercasse di relegare lui e quelli come lui al solo grado di schiavi.
Comincia così a cercare di creare una “famiglia” contadina che regoli al di fuori del governo, esterna alla polizia, la vera legge da amministrare in quella zona.
I primi tempi sembra funzionare (e la sorellina gli batte le mani, quindi stanno facendo bene... anche se la sorellina avrà si e no cinque anni) fino a quando non si scontrano con un agente della Bulè in vacanza, e questa “famiglia” viene spazzata via dall'organizzazione che si sente sfidata.
Allora Thomas capisce che lì non potrà mai fare rispettare il vero ideale di giustizia (io sono il capo e voi obbedite), così prende un cappello, la sorella, e parte.
Si trasferisce in Minnesota e lì riprova con lo stesso tentativo. Stavolta da buoni frutti, e Thomas mette radici.
Lì la sorellina Pippi cresce sana e forte e più bellina di Thomas, e siccome va anche a scuola, al contrario del fratellone che per tutta la sua vita ha zappato la terra e accarezzato gli scecchi, si lava un po' di più e ha lunghi capelli setosi.
È la gioia più grande di Thomas, che la ama come se stesso, tant'è che dapprima non la voleva neanche fare uscire di casa. Poi però si accorge che la sorella è triste nello stanzino delle scope, e la lascia uscire a malincuore.
La ragazza torna a scuola.
Due giorni dopo viene uccisa.
Così Thomas perde completamente il lume della ragione, e cerca spasmodicamente di trovare l'assassino di sua sorella, finchè non riceve la notizia che non può vendicarla, perchè è stato ucciso da qualcun altro. Considera di uccidere l'assassino dell'assassino, poi scopre che è stato messo in prigione e la figlia del tizio che ha ucciso Pippi, Gareth Jacob Hobbs, è sospettata di avere preso parte come complice all'assassinio della sua Pippina.
Allora cambia obiettivo, rintraccia la ragazza e comincia a tormentarla con lettere minatorie e sicari.
Assume una squadra di fratelli scagnozzi chiamati Picciotti, e li tiene come guardie del corpo. Riesce finalmente a rapire Abigail Hobbs, dopo quasi un anno di tentativi, ma viene trovato dagli amici vampiri, mafiosi e cannibali della ragazza, torturato e ucciso. Ha quarantadue anni.
Dopo la sua morte, la sua banda, la Famiglia di Campagna (in onore dei Cugini di Campagna) si scioglie completamente, il suo corpo viene ripulito, e ne vengono fatti prosciutti stagionati dall'amico cannibale, che saranno mangiati ad un matrimonio; il Folle Teo ruba le sue unghie.

Curiosità
Si è rotto il naso con un calcio di mucca in faccia.


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